L’Inter pronta rinunciare al Sud America
Sarà quasi certamente un’Inter più europea e meno sudamerica quella del futuro. I possibili addii di Godin e Lautaro Martinez, potrebbero privare il club nerazzurro di un’importante di giocatori del Sud America, dopo un passato – nemmeno troppo lontano – in cui gran parte di giocatori arrivava proprio da li.
“Internazionale sì, ma senza più pendere dalla parte sudamericana con Godin e Sanchez ai saluti, Vecino che resta sul mercato e Lautaro Martinez che è sempre in cima alla lista del Barcellona. Conte e la società hanno deciso di sposare la linea dell’italianità. Da Sensi a Barella fino a Bastoni senza dimenticare l’idea Tonali: l’Inter del futuro sarà con un’anima tricolore“.
“Sono passati i tempi di un’Inter in campo con undici stranieri: il primo fu proprio Mancini in una partita di Champions League contro l’Artmedia Bratislava del novembre 2005. Ma quello stava diventando l’inizio del percorso netto verso una sequenza di successi”